Raccolta firme per diffondere ampiamente i Diritti Umani a Fano
06/ott/2010 18:18:36 "Amici di L. Ron Hubbard" Contatta l'autore
E’da poco trascorsa la Giornata Mondiale per la Gioventù indetta dell’ONU dedicata ai Diritti
Umani, ma le iniziative allo scopo di elevare la consapevolezza generale a riguardo continuano,
infatti i volontari “Amici di L. Ron Hubbard” del Dipartimento della Chiesa di Scientology delle
Marche nella giornata di martedì 05 ottobre presenteranno ai titolari degli esercizi pubblici di Fano
la petizione sui diritti umani per eventuali adesioni.
La petizione è un’iniziativa che sta venendo supportata da molte associazioni ed individui
nell’ambito del progetto umanitario internazionale “Gioventù per i Diritti Umani”
(www.youthforhumanrights.org) che ha elaborato una serie di strumenti didattico-educativi,
imperniati sul testo della Dichiarazione Universale dell’ONU del 1948, di cui si propone
l’insegnamento anche oltre l’ambito scolastico. Tali strumenti sono infatti utilizzati in diversi
contesti per i giovani e gli adulti, dallo sport alla musica, ispirando nel mondo eventi di ogni genere
e concerti pro-diritti umani.
Il fondatore della religione di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato che “I Diritti Umani
devono essere resi un fatto, non un sogno idealistico”.
Allo stesso tempo vengono portate avanti anche altre iniziative nell’ambito scolastico per
coinvolgere anche i docenti nel sensibilizzare i ragazzi delle scuole.
In un mondo così caotico e turbolento dove i fatti di violenza sono all’ordine del giorno, mantenere
rispetto e pace tra persone e popoli è fondamentale, affinché si possa vivere in armonia ed
assaporare i piaceri della vita e condividerli con i vari gruppi di lavoro, familiari, nell’ambiente
scolastico, ecc., sono tutti obiettivi ottenibili anche attraverso il rispetto dei 30 punti della
Dichiarazione dei Diritti Umani.
La DICHIARAZIONE si compone di 30 articoli. 30 articoli che sanciscono i diritti inalienabili
dell’uomo alla salute, all’educazione, al nutrimento, a un matrimonio e a una famiglia, alla
partecipazione alla vita pubblica, alla libertà da torture e da arresti arbitrari. 30 articoli che hanno
raccolto forse il più alto consenso morale, ma allo stesso tempo sono stati al centro del più alto
numero di violazioni da parte di ogni stato del mondo. Si perché i rapporti annuali dimostrano
come anche i paesi più “civilizzati”, Italia compresa, rientrano nella lista nera. Da qui la necessità
di ricordare costantemente sia i progressi registrati negli ultimi decenni, sia l’esistenza di milioni di
persone al mondo che non godono nemmeno delle loro libertà naturali ei essere umani.