Virus, spyware, bot e malware in generale sono diavolerie create dai soliti hacker allo scopo di rubare i nostri dati personali o rovinare i nostri computer per farci perdere tempo, soldi e pazienza. Non sempre l’utilizzo di un antivirus basta a metterci al riparo da possibili minacce.
Attenzione, la protezione totale non esiste ed anche il più costoso degli antivirus a pagamento, sì, riduce di molto il rischio di infezioni, ma non azzera del tutto il pericolo. Ciò che possiamo fare è mettere in atto tutte le strategie di difesa in nostro potere. E’ bene osservare le performance del nostro computer. Se da un giorno all’altro notiamo qualche problema e siamo sicuri di non avere installato nuovi programmi o aggiornamenti, allora è il caso di fare un’indagine.
Si verificano insoliti rallentamenti nell’esecuzione dei programmi?
I video di YouTube si vedono normalmente o si caricano a fatica?
La navigazione in Internet è più lenta del solito anche se la nostra connessione è protetta da una password?
Se qualcosa non funziona normalmente, è meglio correre ai ripari.
Come primo espediente scarichiamo lo strumento gratuito di rimozione dei malware dal sito della Microsoft. Una volta scaricato si può optare per una scansione veloce o approfondita. Meglio fare una prima scansione profonda e solo per le successione scegliere scan veloci.
Secondo step: diamo la caccia ai bot ed agli spyware. Se il nostro antivirus non offre una copertura adeguata allora è il caso di scaricare dei programmi specifici.
Terzo passaggio: rendiamo visibili le cartelle nascoste. Molti tipi di malware si insinuano nelle cartelle nascoste per cercare di sfuggire agli antivirus. Di solito i nostri computer evitano di mostrare le cartelle nascoste, allora proviamo a renderle visibili. Andiamo in Pannello di controllo e clicchiamo due volte sull’icona Opzioni Cartella.
Si aprirà il menù Opzioni Cartella. Selezioniamo la scheda Visualizzazione e spuntiamo la voce Visualizza cartelle e file nascosti. Chiudiamo cliccando Applica ed il gioco è fatto.
E’ bene associare quanto finora suggerito alle normali scansioni con l’antivirus che abbiamo in uso. Non sarà una protezione impenetrabile (che purtroppo non esiste…) ma avremo fatto tutto ciò che è in nostro potere per sfuggire alle minacce.