Continuano le serate di musica live proposte dalla programmazione de l’altro venerdì by HAVANA CLUB. Il mese di novembre si è aperto con il concerto di RAIZ
ma il locale di Via Campana non ha di certo terminato con i suoi esclusivi live! Venerdì 9 novembre 2007 (a partire dalle ore 22.30 circa) l’Havana Club ospita, infatti, l’unica tappa campana del tour di un gruppo che ha fatto la storia della dub-dance, gli ZION TRAIN (www.myspace.com/ziontrainindub). Gli Zion Train sono considerati i ‘pionieri’ della dub-dance, oltre ad esserne i leader indiscussi da oltre quindici anni. Il gruppo nasce grazie all’intuizione di Dj Perch (dj, producer e dub master) nel 1990 e la band, nata come collettivo, ha visto la partecipazione di Cod (melodica e produzione), Tench (produzione), Molara (voce), Hake (tromba), e Forkbeard (trombone). Di fatto la line-up della band è sempre stata molto flessibile e ha visto alternarsi negli anni diversi musicisti e cantanti europei e giamaicani: dal 2001 al 2005 Dub Dadda è stato aggiunto al collettivo come ulteriore voce e Bigga ha sostituito al trombone Forkbeard, mentre dal 2006, dopo la scelta di Molara di concentrarsi sul suo progetto solista, si sono alternati al microfono Dub Dadda, Brother Culture, YT, Tippa Irie e Earl 16. A riscaldare il palco e gli animi all’Havana Club oltre a Dj Perch, la sezione fiati rappresentata da Dave Fullwood e Bigga e Dub Dadda. Il gruppo ha una spiccata anima live: i missaggi che Dj Perch effettua dal vivo, con tagli e scomposizioni ritmiche, campionamenti e sibili dal vivo, contribuiscono alla emotività dello show, che utilizza anche strumenti acustici (tromba e trombone) e l’abilità vocale di diversi MC. Con la loro etichetta Universal Egg, dal 1999, hanno prodotto dub di qualità elettronica e world dance music; dando vita ad una grande quantità di album e di collaborazioni. L'ultimo cd, appena pubblicato nel settembre 2007, si intitola LIVE AS ONE, ed è un set potentissimo di roots reggae moderno, con accenni di drum’n’bass. Live as one è il nono album della band, che vede come ospiti sette cantanti, che rappresentano sette modi diversi di interpretare il roots: dai veterani giamaicani Earl 16 e Tippa Irie all'italiano Raiz, da Marlene Jonhnson ai debuttanti YT e Lua. Questo album è il primo interamente prodotto da Neil Perch, e ulteriori collaborazioni sono venute da Dave Fullwood e Bigga (per la sezione fiati), P.Lush produttore e anima dei Nucleus Roots (alla chitarra), Paolo Polcari produttore e musicista con AlmaMegretta (alle tastiere), Vedran dei Radikal Dub Collective (alla batteria) e la melodica di Chasbo dei Bush Chesmists. Un album che ha visto numerose incursioni sonore, e per questo motivo può guadagnarsi il titolo di album rappresentante della world music. Un live dai suoni forti, che vanno dal reggae alla musica elettronica, quello che caratterizzerà l’altro venerdì dell’havana club di Pozzuoli venerdì 9 novembre 2007
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