Scritto da Redazione, 11/05/2008 | La protesta dei sindaci a Ferrandelle Una manifestazione di protesta organizzata dal "Comitato per la tutela del territorio del Basso Volturno" e capeggiata dal Sindaco di Santa Maria la Fossa e da altri Sindaci dei comuni limitrofi, si è svolta in località “Ferrandelle” dove è ospitata una discarica in cui vengono sversati i rifiuti della provincia di Caserta e parte di quelli di Napoli. In corteo i manifestanti hanno attraversato alcune strade del centro e si è concluso davanti al comune. Il sindaco del piccolo centro agricolo del casertano, Bartolomeo Abbate ha chiesto l'interruzione del conferimento dei rifiuti e la bonifica delle discariche presenti sul territorio, in particolare del sito di trasferenza di Parco Saurino. Abbate ha anche protestato per l'impossibilità da parte del comune di poter verificare, come previsto, l'attività che viene svolta nella discarica. Il sindaco di Grazzanise, comune limitrofo, Enrico Parente ha criticato il commissariato di Governo per l'Emergenza rifiuti, per ''non avere rispettato gli impegni assunti con i comitati civici della zona''. Dopo la manifestazione di protesta l'attività di conferimento rifiuti nel sito della località ''Ferrandelle'', bloccata per alcuni giorni per consentire la rimozione del percolato, è ripresa lentamente. S.Maria la Fossa, Ferrandelle Per il "Comitato per la tutela del territorio del Basso Volturno" che, mediante un manifesto, si è rivolto a tutti i cittadini al grido di "Non abbandoniamo la speranza!", "la bonifica di Ferrandelle non è un'utopia" per questo hanno voluto questa manifestazione di protesta alla quale ne seguiranno altre finalizzate a sostenere "le nostre ragioni a gran voce per dare la possibilità ai nostri figli di vivere in un mondo migliore
". Nel manifesto sollecitano la partecipazione attiva di ciascun cittadino, il Comitato ha esplicitamente detto "Abbiamo bisogno anche di te
!". Il Comitato ha sintetizzato così l'attuale stato delle cose: "La situazione al sito di Ferrandelle peggiora di giorno in giorno , ormai per far fronte all'interminabile emergenza-rifiuti in Campania al suddetto sito (l'unico a dover accogliere i rifiuti di Napoli, Caserta e province) vengono sversati rifiuti di ogni genere (lavatrici , materassi , divani , fusti d'olio , rottami di vetture , pneumatici
) e non solo gli RSU così come previsto (andando contro ogni legalità). Le piazzole dove vengono abbancati i rifiuti (che arrivano ad un altezza di 14 /15 metri ) hanno avuto un cedimento strutturale causato dall'enorme peso dei rifiuti stessi, con conseguente fuoriuscita di percolato che ha invaso le falde acquifere che si trovano a pochi metri di profondità, inquinando tutta la zona circostante e non solo". Ed aggiunge: "Ferrandelle è un disastro ambientale a tutti gli effetti. E' da più di un mese che si protrae tale scempio, ma, per ragioni che non ci è dato comprendere, si cerca di mascherare con ogni mezzo la dura realtà! Noi del "Comitato per la tutela del territorio del Basso Volturno" lotteremo, usando ogni risorsa disponibile per evitare che si continui a danneggiare un territorio già fortemente provato (si pensi che in questa zona, nell'area di un Km2, oltre che a Ferrandelle, sono state create due discariche da tre milioni di metri cubi, un deposito di ecoballe e tre siti di trasferenza , la stessa zona è invasa tra l'altro da piccole discariche abusive in buona parte date alle fiamme
)" "Insomma - conclude il manifesto - un'area abbandonata al degrado totale per questo : "Chiediamo la chiusura definitiva con conseguente bonifica del sito di Ferrandelle!”. Ferrandelle, la protesta Alle parole del comitato si aggiungono quelle di Agnese Ginocchio la testimonial per la Pace presente alla manifestaizone contro la discarica Ferrandelle e che il 5 maggio aveva scritto; "Quello che ho visto ieri sul sito della discarica di Ferrandelle è una cosa che supera ogni limite di sopportazione umana
La valle della desolazione
Disastro totale
Perdete ogni speranza voi che entrate
Maledetto l'uomo che devasta la natura e madre terra! Fermiamoli, questi mostri
Shalom.peace.mir.pace". Espressioni pesanti di un'osservatrice esterna aggredita dal raccapriccio dello scenario che le si è presentato davanti agli occhi. |